Microsport...enormi emozioni!

Il progetto Microsport di Clai Imola Young è una novità piuttosto recente all’interno dell’ampia offerta formativa proposta dalla società santernina…ma l’ottimo successo riscontrato in questi ultimi tre anni è un preciso segnale di come venga molto apprezzata la possibilità data a tutti i bambini e le bambine di età compresa tra i 3 e i 5 anni di avvicinarsi al mondo della pallavolo (e dell’attività motoria in generale…) sperimentando con il proprio corpo grazie agli stimoli proposti con grande sapienza da chi, in palestra, gestisce le loro progressive scoperte. 

La responsabile di questo interessante e “colorato” progetto di crescita è Elena Ferrara, sin dal principio alla guida di un gruppo che per natura fa della curiosità e della voglia di scoprire (e di scoprirsi…) due delle sue principali peculiarità… 

“Il progetto è nato nel 2022, quando io e Lorenzo “Malvi” Malavolti abbiamo immaginato un’iniziativa capace di far vivere ai bambini la loro prima esperienza in palestra in modo positivo, sereno e inclusivo. Desideravamo creare un luogo in cui i più piccoli potessero scoprire il piacere del movimento e imparare, passo dopo passo, cosa significa far parte di un gruppo. Spesso la fascia d’età della scuola dell’infanzia viene trascurata dalle società sportive, ma noi crediamo che proprio in questi anni si pongano le basi per un rapporto sano e duraturo con lo sport. Il nostro obiettivo è far sentire ogni bambino accolto, ispirato e parte di una piccola comunità in crescita”.  

Chiara e ben definita nei minimi dettagli la metodologia di lavoro sulla quale si strutturano i diversi incontri. 

“Dal punto di vista organizzativo, gli incontri sono pensati per offrire un’esperienza equilibrata, coinvolgente e adatta alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie. Si svolgono una volta alla settimana, durano un’ora e i partecipanti sono suddivisi in due gruppi in base all’età. Ogni incontro inizia con un momento di accoglienza e condivisione, a cui tengo moltissimo: è uno spazio prezioso per far sentire i bambini parte del gruppo e aiutarli a socializzare. Alcuni hanno appena tre anni, e questo è per loro un piccolo passo verso l’autonomia in quanto imparano a staccarsi dolcemente dal genitore e a vivere la palestra come un ambiente sicuro e amichevole. L’attività motoria è strutturata per stimolare movimento, socialità e creatività. Alterniamo giochi di gruppo, percorsi motori, attività musicali e momenti di esplorazione. Ogni esercizio viene adattato al livello e agli interessi dei bambini, così che tutti possano partecipare secondo le proprie capacità. Questo equilibrio tra gioco, apprendimento e relazione trasforma ogni incontro in un’esperienza di crescita e divertimento condiviso.

Credo che il modo migliore per avvicinare i bambini allo sport sia attraverso entusiasmo, divertimento e fiducia. Lo sport non deve essere percepito come un dovere, ma come un’occasione per scoprire, giocare e conoscersi meglio. Li incoraggio a provare senza paura di sbagliare, a gioire di ogni piccolo successo ed a sentirsi sempre accolti e apprezzati. Propongo attività stimolanti ma accessibili, affinché si avvicinino al movimento con curiosità e leggerezza. Così facendo, spero di accendere in loro una passione autentica e duratura per lo sport. Le mie più grandi soddisfazioni nascono dai progressi dei bambini e dai loro momenti di conquista. Vedere un piccolo che era timido diventare più sicuro, o quello che faticava a staccarsi dalla mamma correre felice in palestra, è una gioia immensa. Anche osservare come, nel tempo, imparino a collaborare e a sentirsi parte di un gruppo è un’emozione unica. Un’altra grande soddisfazione è il legame che si crea con le famiglie. Quando i genitori mi raccontano che i bambini aspettano con entusiasmo gli incontri o ripropongono a casa ciò che hanno imparato, sento di aver raggiunto il mio obiettivo. Sono proprio questi piccoli-grandi traguardi che mi motivano a dare sempre il meglio”. 

Preziosa “spalla” di Elena in palestra, così come nella vita di tutti i giorni, è Simone Gualberto, figura di fondamentale importanza per una corretta gestione del gruppo del Microsport di Clai: “È stata un’opportunità che si è aperta quasi per caso, ma che ho colto al volo, spinto dalla curiosità e dal desiderio di condividere con lei una passione comune, quella per lo sport e per il lavoro con i bambini. Fin dal primo giorno in palestra ho capito che sarebbe stata un’esperienza speciale. L’energia dei più piccoli è contagiosa, la loro voglia di imparare e di mettersi in gioco ti riempie di entusiasmo. Ogni allenamento è diverso, pieno di sorprese, risate e piccoli momenti di crescita, sia per loro che per me. Aiutarli a scoprire lo sport, a migliorare i movimenti, a imparare il gioco di squadra mi dà una soddisfazione difficile da spiegare a parole. Non si tratta solo di insegnare la tecnica o le regole, ma di trasmettere valori come la collaborazione, il rispetto e la condivisione.

In passato avevo già fatto l’allenatore, ma nel calcio, seguendo gruppi di ragazzi dai 7-8 anni fino agli adolescenti di 16-17. Con loro si lavora su obiettivi diversi, ma la passione è la stessa. È bellissimo vedere i giovani crescere attraverso lo sport, imparare a credere in sé stessi e a non arrendersi mai. Allenare nel microvolley, però, ha qualcosa di unico. I bambini sono piccoli, spesso alle prime armi, e ogni progresso, anche il più semplice, è una piccola conquista. Mi piace pensare che, anche se in misura modesta, sto contribuendo al loro percorso personale aiutandoli a scoprire il piacere di muoversi, di giocare insieme e di superare le proprie paure. Questa esperienza mi ha insegnato molto anche a livello personale. Mi ha ricordato quanto sia importante la pazienza, l’ascolto e la capacità di adattarsi alle esigenze di ogni bambino. Inoltre, condividere questa attività con mia moglie ha rafforzato ancora di più il nostro legame. Lavoriamo in squadra, ci sosteniamo e ci completiamo…e ogni sorriso dei bambini alla fine dell’allenamento è la conferma che ne vale davvero la pena”. 

Un enorme in bocca al lupo a tutti voi, piccoli-grandi atleti!