Mondovì vince al tie-break dopo due ore e mezza di emozioni forti- Caliendo: "Abbiamo faticato in attacco"

Campionato nazionale di serie A2 femminile Tigotà, girone A, ottava giornata 

Bam Mondovì- Clai Imola Volley 3-2 (25-21; 20-25; 25-14; 22-25; 15-13) 

Mondovì: Fini, Lancini ne, Giubilato (L), Bosso 16, Viscioni 14, Marengo ne, Catania 11, Deambrogio ne, Tresoldi 17, Berger 23, Schmit, Manig ne. All. Basso 

Imola: Pomili 6, Rizzieri 4, Bacchilega ne, Pinarello, Mescoli, Ravazzolo 22, Arcangeli ne, Migliorini 10, Mastrilli (L), Gambini (L) ne, Visentin, Messaggi ne, Bulovic 9, Stival 13. All. Caliendo 

Aces: Mondovì 4, Imola 1 

Battute sbagliate: Mondovì 7, Imola 10 

Muri: Mondovì 9, Imola 6 

Errori punto: Mondovì 22, Imola 17 

Durata set: 32’, 29’, 25’, 33’, 23’ Totale: 142’ 

Dopo una battaglia durata oltre due ore e mezza, la Bam Mondovì riesce ad avere la meglio sulla Clai Imola Volley al termine di cinque set che hanno regalato al pubblico tantissime emozioni ed altrettanti colpi di scena.

Le ragazze di coach Nello Caliendo hanno indubbiamente giocato anche in terra piemontese una partita di grande abnegazione e volontà, ma rispetto alle ultime uscite è probabilmente mancata quella continuità di rendimento cha avrebbe potuto portare le santernine ad un risultato finale diverso.

Come spesso accade in match così equilibrati e combattuti sin dai primissimi palloni, sono i dettagli a tracciare il confine tra chi vince e chi perde…e in quest’occasione i dettagli hanno premiato le padrone di casa, comunque mai dome e spinte dalla fortissima motivazione di trovare finalmente il primo sorriso della loro fin qui tribolata stagione.

Per le imolesi è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella interna subita con Macerata nello scorso fine settimana, ma almeno rimane la consolazione di aver mosso leggermente la classifica, che continua a vedere la Clai in quinta posizione anche dopo i risultati odierni di campionato. 

Andando alla gara, piccola novità tattica per coach Nello Caliendo che ripropone l’ormai consueto sestetto iniziale schierando però Migliorini al posto di Bacchilega come centrale con Ravazzolo invece confermatissima sotto rete. Per il resto tutto rimane uguale, con Rizzieri di nuovo in cabina di regia, Stival opposto, Pomili e Bulovic in banda e capitan Mastrilli come al solito nel ruolo di libero.  

Nel primo set subito due punti per Ravazzolo e Imola che dopo pochi istanti va sul 2-1 a proprio favore. In questo avvio gli attacchi hanno decisamente la meglio sulle difese avversarie: 3-3 e grande equilibrio sul parquet. La gara si gioca soprattutto in prima linea, con le palleggiatrici che cercano spesso le rispettive centrali e le centrali che rispondono presente per entrambe le formazioni. Primo vantaggio Mondovì sul 5-4, ma la Clai opera l’immediato controsorpasso (5-6) sfruttando alla grande un paio di errori banali delle piemontesi. Sul rettangolo di gioco si respira molta tensione e il gioco ne risente, almeno per quanto riguarda la qualità dello spettacolo proposto. Si combatte comunque punto su punto, ma nessuna squadra riesce a mettere davvero la freccia per distanziare in maniera chiara le rivali. Stival mette a terra con ottima potenza il punto del 10-9, ma subito dopo Ravazzolo sbaglia malamente al servizio e regala il +2 alla Bam sul’11 a 9. Mondovì spinge forte dai 9 metri e con Bosso trova due aces che permettono loro di firmare il primo vero allungo del pomeriggio: 15-10 per le padrone di casa. Imola reagisce, difende con maggiore intensità e torna sul –3 (16-13) con una stupenda diagonale del suo opposto che cade imprendibile nell’angolo lontano. Altro minibreak Clai e parziale che si riapre (17-15), anche se il muro delle locali rimanda al mittente immediatamente i sogni di rimonta delle imolesi (19-15). Sul 20-17 entra Visentin per servire, ma Berger con una diagonale strettissima neutralizza questa mossa dello staff tecnico biancoblù regalando il punto numero 21 alla sua squadra. Bosso è ispirata ed immarcabile, ma è tutta Mondovì che mette in campo lo spirito giusto per provare ad uscire dal momento di grossa difficoltà che sta vivendo da inizio stagione. Sul 24-19 arrivano 5 palle set preziosissime per le ragazze guidate da Claudio Basso, e sulla terza di queste un’evidente invasione di Imola consente alle piemontesi di portarsi avanti con merito nel conto dei set: 25-21 e 1-0, tutto per la Bam. 

Immediatamente 3-0 Imola ad inizio del secondo set e santernine che provano ad alzare la voce per rimettersi il prima possibile in carreggiata. Il divario si allunga fino al 5-1 per le ospiti, con Mondovì non in grado di far male come in precedenza alle rivali dal punto di vista offensivo. Un bellissimo tocco di seconda di Rizzieri vale il 7-3 Clai, imitata subito dopo da Sara Stival che schiaccia a terra in parallela l’8-4 con grande veemenza. Con due mani-fuori molto intelligenti di  Bulovic e un brutto errore dalla prima linea delle torinesi, Imola si spinge addirittura sul +7 (5-12) e scava quindi un solco importante nel punteggio. Con due meravigliose difese di Pomili, la Clai si aggiudica il punto numero 13 e scappa via. Mondovì sembra spegnersi punto dopo punto e non riesce a trovare le energie per riaprire il parziale, mentre Rizzieri continua a disegnare pallavolo al PalaManera (7-16). In campo c’è solo una squadra ed è incredibile come tutto sia improvvisamente cambiato nel giro soltanto di pochi minuti. Le piemontesi sono molto fallose e non riescono in nessun modo ad organizzare una reazione degna di questo nome (9-18). Ravazzolo fa il brutto e cattivo tempo a muro e tutta la Clai cavalca l’onda del ritrovato entusiasmo per portarsi sul 13-20 e mettere così una serie ipoteca sul pareggio. Sul 15-21 Imola, Caliendo gioca di nuovo la carta Visentin al servizio ma anche in questa occasione il cambio non sortisce gli effetti sperati (16-21). Ci pensa però Stival ad avvicinare le sue compagne al traguardo (17-23), prima che Ravazzolo con una veloce scriva la parola “fine” al secondo parziale: 20-25 Clai e tutto di nuovo in parità.  

Ad inizio terzo set è invece Mondovì a portarsi immediatamente sul 2-0 con grande carattere, prima di allungare sul 5-2 con l’intenzione di cancellare del tutto quanto successo nel parziale precedente. Viscioni di rabbia mette giù il punto del 7-4, mentre dall’altra parte della rete Rizzieri continua a servire con grande regolarità Ravazzolo, che spesso si fa trovare pronta, e Stival, che alterna buone giocate ad alcune imprecisioni mantenendo comunque percentuali tutt’altro che negative. La Bam non stacca però il piede dall’acceleratore e capisce che il momento è uno di quelli decisivi, che conta davvero tanto nell’economia della partita. Bulovic continua a non incidere come successo in altre occasioni e la Clai deve quindi spesso rifugiarsi al centro per trovare punti e provare a rimanere con il fiato sul collo alle avversarie, che non mollano e trovano il +4 sul 13-9. Imola sbaglia qualcosa di troppo e non trova ritmo, mentre Mondovì sembra tornata quella del parziale d’esordio: 16-11 per le padrone di casa. Sul 17-11 dentro Mescoli per Bulovic con l’idea di fermare il sanguinamento prima che sia troppo tardi, e pochi secondi dopo avvicendamento anche in cabina di regia tra Rizzieri e Pinarello. Ma questi due cambi tra le santernine non cambiano il destino del set, ormai saldamente nelle mani delle monregalesi (20-12). Monregalesi che volano sulle ali dell’entusiasmo e sul 24-14 si procurano ben 10 set point. Il primo tra questi è sufficiente alle piemontesi per tornare in vantaggio su una Clai decisamente a corrente alternata.  

La Bam va avanti 4-1 anche nel quarto set e continua a giocare bene, con la necessaria determinazione e la giusta cattiveria per un incontro di questa importanza. Dopo aver vinto un punto infinito, le imolesi ritrovano la parità sul 4-4 e tornano dentro al match dopo una falsa partenza. Stival in diagonale riporta avanti la Clai avanti nel punteggio dopo parecchio tempo (5-6), ma le piemontesi con tre punti consecutivi di ottima fattura ritornano sopra sull’8-6. La partita è bella e combattuta nonostante in campo cominci ad affiorare una certa inevitabile stanchezza. Stavolta è Imola a realizzare il contro-break (8-9 prima e 9-11 immediatamente dopo) dimostrando di non voler per nulla uscire dalla contesa. Mondovì, come successo nel secondo parziale, cala all’improvviso di intensità e le ospiti provano ad approfittarne (10-13). Nella fase centrale, e probabilmente decisiva, le imolesi mantengono con buona esperienza un certo margine di vantaggio e giocano gestendo la situazione senza prendersi rischi inutili (12-16 Clai). Una lunga serie di cambi palla tenuti con successo da entrambe le squadre porta il punteggio provvisorio sul 14-19, situazione del tutto favorevole alla truppa di Caliendo in ottica quinto set. Bulovic trova il punto numero 20 (a 15) per Imola, ma arriva puntuale il colpo di coda della Bam che le prova davvero tutte per evitare il parziale decisivo (18-20). Un bellissimo muro di Migliorini stoppa sul più bello la serie di punti delle locali, che pochi istanti dopo regalano il 18-22 alle dirimpettaie con un brutto errore dalla seconda linea. Mondovì si riavvicina pericolosamente sul 20-22 e rimette tutto in seria discussione quando ormai tutto pareva scritto. Stival spara lungo e le torinesi tornano sul –1 (21-22), prima che ci pensi Ravazzolo a ristabilire le distanze sul 21-23. Berger senza paura conquista il ventiduesimo punto, ma Ravazzolo, sempre lei, con un primo tempo favoloso consegna due palle set alla Clai. Clai che chiude alla prima occasione e riapre i giochi: 2-2 nel conto dei set.  

Tutto si decide quindi al tie-break. Avvio equilibrato (1-1) e pallone sempre più pesante. La ricezione di Imola si inceppa e Mondovì trova il 3-1 con una fast di Catania, molto pericolosa per tutto il pomeriggio in questo fondamentale. Il pregevole pallonetto di Stival vale il 4-3 e la veloce di Migliorini il 5-4, con la Clai comunque costretta ad inseguire in questo avvio. Ritrovata la parità sul 5-5, altro scatto improvviso delle piemontesi con il muro granitico e puntuale di Tresoldi (7-5 Bam). Si cambia campo sull’8-6, prima che Pomili trovi il settimo punto per la sua formazione e rimetta tutto di nuovo in discussione. In campo è battaglia vera e nessuna delle giocatrici si sottrae alle proprie responsabilità in questo momento così delicato. Catania mura Stival e porta sul +3 Mondovì (11-8), firmando probabilmente una delle giocate più importanti dell’incontro. Un ace certosino di Stival riavvicina sensibilmente le ospiti sull’11-10 e regala al pubblico un finale al cardiopalma. La Bam mantiene la lucidità nonostante la tensione che si respira abbondante nell’aria e con un minibreak di capitale importanza va a due punti dal match sul 13-10. Sul 14-11 arrivano tre match point per le padrone di casa, che sentono il profumo del successo molto da vicino. Imola annulla i primi due, ma deve poi capitolare dopo l’errore al servizio di Visentin.  

Prima fondamentale vittoria in stagione per le torinesi, che tolgono così (finalmente) lo zero dalla casella dei punti in classifica, e sconfitta che brucia parecchio per la Clai, che torna sulle rive del Santerno con un solo punto ma che rimane comunque al quinto posto in classifica con dieci punti assieme a Lecco, sua prossima rivale al PalaRuggi tra soli cinque giorni in quello che già si preannuncia come un vero e proprio spareggio per un posto al sole. 

Queste le parole a caldo di alcuni dei protagonisti del match giocato oggi pomeriggio al PalaManera di Mondovì e vinto 3-2 dalla Bam sulla Clai Imola: 

Greta Catania (Bam Mondovì): “E’ stata una partita al cardiopalma. Ci siamo meritate la vittoria: ci prendiamo e ci teniamo stretti questi due punti e andiamo sempre più forte, in vista delle prossime partite”. 

Nello Caliendo (coach Clai Imola Volley): “Le percentuali di attacco parlano chiaro. Quello è stato il fondamentale dove abbiamo fatto più fatica. Grande merito a Mondovì per aver fatto una signora partita, sia in difesa che in attacco, e per aver centrato questa vittoria al tie-break”. 

Nel prossimo turno di regular season la Clai Imola Volley affronterà (come detto) la Orocash Alberto Picco di Lecco, formazione lombarda attualmente in piena lotta con le atlete imolesi per la conquista della quinta piazza provvisoria nella graduatoria del raggruppamento. Questo delicato match in programma, valido per la nona giornata del campionato nazionale di serie A2 Tigotà di pallavolo femminile (girone A), verrà disputato in anticipo venerdì 29 novembre al PalaRuggi di Imola (BO) con fischio di inizio previsto per le ore 20. 

Serie A2 femminile Tigotà, girone A, risultati ottava giornata 

24 novembre 2024 

Messina- Casalmaggiore 3-0 

Mondovì- Clai Imola Volley 3-2 

Brescia- S.G. in Marignano 1-3 

Lecco- Costa Volpino 2-3 

Macerata- Castelfranco 3-1 

Classifica 

Messina 23 

S.G. in Marignano 21 

Brescia* 18 

Macerata 18 

Clai Imola Volley 10 

Lecco 10 

Casalmaggiore* 9 

Costa Volpino 8 

Castelfranco 4 

Mondovì 2  

*Brescia e Casalmaggiore una partita in più